Vittorio De Scalzi con Massimo
Cotto e Marco Rettani in un incontro evento per la
presentazione del cofanetto che contiene 2 cd e un dvd con il libro “UNA
VOLTA SUONAVO NEI NEW TROLLS” a Casa Sanremo il 3
febbraio alle 17. Conduce Savino Zaba.
Vittorio De Scalzi ha di recente ricevuto, sempre a Sanremo in occasione della 44a edizione della rassegna dedicata alla canzone d'Autore al Teatro Ariston, il Premio Tenco Artista 2021 con questa motivazione: Polistrumentista, cantante e compositore, con il repertorio del gruppo dei New Trolls ha saputo intrecciare la ricerca sulla musica tradizionale genovese con la poesia e il rock progressivo, contribuendo a costruire il patrimonio culturale della sua città e ad innovare quello nazionale. Con i New Trolls, nelle vesti di cantautore e collaborando con alcuni dei più grandi nomi della scena artistica italiana, da Fabrizio De André a Sergio Bardotti, da Mina a Ornella Vanoni, ha saputo consegnare al patrimonio nazional-popolare una serie di interpretazioni raffinate, frutto di un sofisticato linguaggio musicale e poetico.
Vittorio ha di recente pubblicato “UNA VOLTA SUONAVO NEI
NEW TROLLS” il cofanetto con un DVD due CD e il libro scritto
da MASSIMO COTTO (PLAYaudio/Believe), un progetto che racconta e descrive
la carriera di Vittorio De Scalzi in tutti i negozi, negli
store e qui: https://bit.ly/2VyLwhg.
Nel primo CD “LA STORIA DEI NEW TROLLS” tutti i grandi successi e due inediti: “QUELLE NAVI” attualmente in promozione e “FREQUENTATORI DEI TRAMONTI”.
Nell'occasione del 50° anniversario dalla pubblicazione di “CONCERTO GROSSO” il secondo CD presente nel cofanetto, lo ripropone in una nuova versione realizzata con l'Orchestra Ico della Magna Grecia, con un inedito “RABDOMANTE”.
Vittorio De
Scalzi (Genova, 4 novembre 1949)
cantante, polistrumentista e compositore fonda I Trolls insieme a Pino
Scarpettini, incidendo il 45 giri “Dietro la nebbia”. Nello stesso anno
debutta come solista, con “Vietato ai maggiori di pochi anni”, in cui
esegue Norwegian Wood dei The Beatles e Take a Heart,
utilizzando lo pseudonimo Napoleone. Nel 1967, terminata l'esperienza de I
Trolls, costituisce i New Trolls, gettando le basi per una proficua carriera,
caratterizzata sin dall'inizio dall'intento di concentrarsi su un repertorio
originale, con Nico Di Palo (chitarre), Gianni Belleno (batteria), Giorgio
D'Adamo (basso) e Mauro Chiarugi (tastiere). Nello stesso anno la band apre i
concerti della tournée italiana dei The Rolling Stones e suona in jam session
con musicisti come Stevie Wonder. Contemporaneamente si impegna nel lavoro di
ricerca sulla musica tradizionale genovese, scrivendo in quegli anni canzoni
dialettali parte del patrimonio culturale della sua città.
Con la
collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini, compone i
brani del primo album dei New Trolls, il concept album “Senza orario senza
bandiera”, di cui Mannerini è autore dei testi e il musicista arrangiatore
e produttore. Vittorio De Scalzi è autore di molte canzoni di successo
della band (da “Visioni”, “Una miniera”, a “Quella
carezza della sera”).
Ha composto
anche canzoni per Mina e per Ornella Vanoni. Tra i brani scritti per altri
interpreti, quelli contenuti nell'album “Tutti i brividi del mondo” di
Anna Oxa. In qualità di tastierista e cantante dei New Trolls, De Scalzi
ha partecipato a sette edizioni del Festival di Sanremo. Nell'edizione del 1996
la band partecipa in coppia con Umberto Bindi interpretando la canzone “Letti”,
di cui quest'ultimo è autore con Renato Zero. Un altro filone importante è
rappresentato dal “Suonatore Jones”, un tour perlopiù incentrato sulle
sue collaborazioni con l'amico Fabrizio De André. La relativa scaletta contiene
la riproposta dell'album “Senza orario senza bandiera”, più altri brani
dei New Trolls e alcuni brani originali di De André, che nella sua prima
tournée (1975-1976) era stato supportato da una band composta da alcuni
componenti dei New Trolls (Ricky Belloni, Gianni Belleno, Giorgio D'Adamo e
Giorgio Usai). Nel 1973 De Scalzi ha partecipato al disco collettivo “L'Arca”:
le due canzoni da lui cantate sono state pubblicate poi nel singolo “Le
api” a nome Vittorio dei New Trolls & The Plagues (nel lato B “La
foca” canta anche Franco Gatti dei Ricchi e Poveri). Nel 2001, in
qualità di solista, supportato dall'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da
Maurizio Salvi ha realizzato un primo album dal vivo dal titolo Concerto
grosso; il disco, costituito da brani di repertorio dei New Trolls. Nel
2008 ha inciso un disco realizzato interamente in dialetto genovese, “Mandilli”.
Nel 2011 ha pubblicato l'album “Gli occhi del mondo”, realizzato
mettendo in musica, con la collaborazione di Marco Ongaro, alcune poesie di
Riccardo Mannerini. L'anno seguente fa parte del supergruppo Artisti
Uniti per Genova per il progetto benefico “Ora che”, brano
scritto da Max Campioni, arrangiato da Lauro Ferrarini, prodotto da Verdiano
Vera e realizzato per raccogliere fondi per l'alluvione di Genova del 4
novembre 2011, che vede la partecipazione di numerosi musicisti e cantanti
della scena musicale genovese. De Scalzi è inoltre membro fondatore e
componente del gruppo Slow Feet Band con cui ha pubblicato l'album “Elephant
Memory”. Nel 2021 pubblica il progetto intitolato “Una volta suonavo nei
New Trolls”, cofanetto con 1 libro di racconti di vita raccolti e scritti
da Massimo Cotto, 1 cd con i più grandi successi della storica Band, registrato
live con il nuovo gruppo “La Storia dei New Trolls”, 1 cd inciso con
“L'Orchestra ICO Della Magna Grecia” con la quale ha rieseguito i 2 “Concerto
Grosso” e un DVD dell'esibizione live de “Il Suonatore Jones”,
nel progetto sono contenuti 3 inediti.
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