John Smith arriva al Biella Jazz Club

Giunto alla pubblicazione del sesto album in studio The Fray lo scorso marzo dopo le collaborazioni con artisti di spicco tra i quali Iron and Wine, John Martyn e molti altri, il cantautore folk John Smith arriva al Biella Jazz Club per un concerto lunedì 14 marzo 2022. I biglietti saranno disponibili esclusivamente la sera del concerto ad un costo di € 10,00, mentre l’ingresso sarà gratuito per i soci del Club.

 Smith nasce in Essex e cresce sulle coste del Devon. Conosciuto per il suo intimo songwriting unito a una voce melodiosa e a un modo pioneristico di suonare la chitarra, ha trascorso gli ultimi quindici anni in tournée in tutto il mondo, accumulando oltre 55 milioni di stream su Spotify. Si è esibito anche come sessionman accanto a Joan Baez, David Gray, Joe Henry, Lianne La Havas e Tom Jones.
 
The Fray è il sesto album in studio di Smith, scritto e registrato durante un 2020 universalmente difficile, e con una vulnerabilità che viene offerta agli ascoltatori completamente priva di fronzoli. «È stato un anno infernale, ma sento di aver creato il mio lavoro più onesto, sia come risultato, sia perché ne avevo la necessità. Gran parte di queste canzoni parla di accettare che la vita è difficile, ma che bisogna resistere e cercare di godersela in ogni caso». L’ottimismo testardo di Smith nei momenti duri si riflette nel brano che dà il titolo all’album, in cui canta Holding onto hope / I don’t need a decent reason / Yes and though it disappears sometimes / It returns with every season.
 
Smith ha co-prodotto The Fray insieme al producer e amico di lunga data Sam Lakeman. L’album è stato registrato al Real World Studio di Peter Gabriel insieme al pianista Jason Rebello (Sting, John Mayer), al bassista Ben Nicholls (Seth Lakeman, Nadine Shah), al batterista Jay Sikora (Paolo Nutini) e a Jessica Staveley-Taylor dei The Staves. L’album rispecchia fedelmente i tempi che stiamo vivendo, coi collaboratori statunitensi Sarah Jarosz, Courtney Hartmna, The Milk Carton Kids e Bill Frisell che hanno registrato da remoto per poi inviare i loro contributi oltremare. Anche Lisa Hannigan, con cui Smith è stato spesso in tour, ha partecipato con una studio session virtuale a Dublino. Con dieci settimane di permanenza nelle classifiche Americana negli Stati Uniti e una serie di recensioni lusinghiere su AP, Mojo, The Sunday Times, No Depression, Guitar Magazine e The Fretboard Journal, The Fray sembra destinato a diventare l’album di John di maggior successo di pubblico e critica.
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