Intervista a Sanga


“Cherosene” di Sanga, racconta la rabbia e il rimorso per una delusione d’amore.
A ritmo di basso e batterie, Sanga racconta, come cita nel ritornello “da domani io non ci sarò, hai toccato proprio il fondo”, la sua decisione di non voler più nessun tipo di rapporto con questa persona.

Ciao Sanga, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata quando ero piccolo piccolo grazie a mamma e a mio nonno, all’asilo quando mia mamma mi veniva a prendere metteva sempre su i suoi cantanti preferiti e io amavo sentirla cantare. Invece mio nonno verso l’elementare dopo scuola mi portava sempre nello studio di un suo amico che suonava la chitarra e da lì ho cominciato ad incuriosirmi sempre di più.

Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
Più che un messaggio voglio far star bene le persone quando l’ascoltano e voglio che le persone si sentano capite tramite le mie canzoni.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Justin Bieber, The Kid Laroi, Polo G

Di cosa parla il tuo nuovo singolo dal titolo “Cherosene” e cosa vuole trasmettere?
Molto semplicemente dico che non dobbiamo dar peso alle persone che non ci amano per quello che siamo realmente, le persone tossiche sono da eliminare.

Al singolo si accompagna anche un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
È un videoclip che si basa sulle metafore partendo già dalla grafica, il fiore che brucia non è altro che il mio cuore, i fiori già sbocciati sono l’inizio del nuovo me la chitarra è lo strumento che mi accompagna sin da piccolo.

Che progetti hai per il futuro?
Non è ancora il momento per dirlo, restate connessi.
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