“BLABLA” è il nuovo singolo di AmbrOsino, che anticipa l’uscita del nuovo EP. Il brano racconta l’urgenza di mordere a bocconi larghi il mattino appena schiuso, tenendo testa, con il “fare”, le quotidiane pigrizie.
In questa intervista il cantautore ci racconta il suo ultimo singolo e i prossimi progetti.
Ciao AmbrOsino, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
Ciao ragazzi, grazie a voi per l’intervista. La passione per la musica nasce da bambino, grazie soprattutto a mio padre Renato, che suonava il piano, e a mio zio Armando che è stato un autore di diverse canzoni italiane degli anni ’60 e ’70 (tra le quali “Cuore Matto” n.d.r.). Con loro, specialmente quando si facevano compagnia e spiandoli nei dettagli, ho sviluppato il senso della melodia, la bellezza inesauribile del repertorio classico napoletano. Poi successivamente con i vinili che portavano a casa i miei fratelli più grandi mi sono fatto scorpacciate di tanta nuova musica… dai fratelli Bennato a Daniele, passando per Gaetano e Battisti… da lì in avanti la passione è diventata qualcosa di più tangibile: un fuoco sacro.
Ciao AmbrOsino, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
Ciao ragazzi, grazie a voi per l’intervista. La passione per la musica nasce da bambino, grazie soprattutto a mio padre Renato, che suonava il piano, e a mio zio Armando che è stato un autore di diverse canzoni italiane degli anni ’60 e ’70 (tra le quali “Cuore Matto” n.d.r.). Con loro, specialmente quando si facevano compagnia e spiandoli nei dettagli, ho sviluppato il senso della melodia, la bellezza inesauribile del repertorio classico napoletano. Poi successivamente con i vinili che portavano a casa i miei fratelli più grandi mi sono fatto scorpacciate di tanta nuova musica… dai fratelli Bennato a Daniele, passando per Gaetano e Battisti… da lì in avanti la passione è diventata qualcosa di più tangibile: un fuoco sacro.
Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
In questo momento storico vorrei lanciare un messaggio di leggerezza e positività, dopo questi anni così complicati – e che ancora tutt’oggi non vediamo spiragli di risoluzione concreti - sento che sia doveroso provare a lasciare messaggi importanti ma con leggerezza. E poi ho un desiderio, vorrei che il ponte che ci lega musicalmente alle nostre radici non crollasse mai.
In questo momento storico vorrei lanciare un messaggio di leggerezza e positività, dopo questi anni così complicati – e che ancora tutt’oggi non vediamo spiragli di risoluzione concreti - sento che sia doveroso provare a lasciare messaggi importanti ma con leggerezza. E poi ho un desiderio, vorrei che il ponte che ci lega musicalmente alle nostre radici non crollasse mai.
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Ce ne sono diversi e mi interessano molti artisti, ma credo che su tutti Rino Gaetano e Pino Daniele continuano ad ispirarmi.
Ce ne sono diversi e mi interessano molti artisti, ma credo che su tutti Rino Gaetano e Pino Daniele continuano ad ispirarmi.
Di cosa parla “BlaBla”, il tuo nuovo singolo e cosa vuole trasmettere?
“BlaBla” è un invito a prendere di petto la vita, a mordere le giornate partendo dalle prime ore del mattino. Un invito a non mollare mai quando si presentano le difficoltà, ad avere sempre la schiena dritta e quindi, se vogliamo, anche a volersi più bene.
“BlaBla” è un invito a prendere di petto la vita, a mordere le giornate partendo dalle prime ore del mattino. Un invito a non mollare mai quando si presentano le difficoltà, ad avere sempre la schiena dritta e quindi, se vogliamo, anche a volersi più bene.
Cosa puoi dirci del videoclip del singolo?
Ho affidato il videoclip ad Alessandro Cardone, un giovane regista napoletano e ho fatto fare a lui. Non mi sono intromesso. Il risultato è interessante, un racconto semplice, uno spaccato di quotidianità che possono vivere tutti. Ma con dei piccoli risvolti e i “chissà” che lascio volentieri alle più svariate interpretazioni.
Ho affidato il videoclip ad Alessandro Cardone, un giovane regista napoletano e ho fatto fare a lui. Non mi sono intromesso. Il risultato è interessante, un racconto semplice, uno spaccato di quotidianità che possono vivere tutti. Ma con dei piccoli risvolti e i “chissà” che lascio volentieri alle più svariate interpretazioni.
Che progetti hai per il futuro?
Ci sono un po’ di cose in ballo: a settembre uscirà un nuovo singolo, ad ottobre un altro che trascinerà l’EP sul mercato digitale. Seguiranno altri videoclip e spero qualche serata live in giro per il nostro bel Paese. Ancora grazie per l’intervista e buona estate a tutti voi.
Ci sono un po’ di cose in ballo: a settembre uscirà un nuovo singolo, ad ottobre un altro che trascinerà l’EP sul mercato digitale. Seguiranno altri videoclip e spero qualche serata live in giro per il nostro bel Paese. Ancora grazie per l’intervista e buona estate a tutti voi.
