Gandolfo Quercia: intervista all'artista in occasione dell'uscita di “Qatar Man”


In occasione dell'uscita di “Qatar Man”, abbiamo intervistato Gandolfo Quercia, pseudonimo di Giovanni Dormicchi. Ecco cosa ci ha raccontato.

Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
Sono nato a Fano il 24 Ottobre 1997 e con il nome d'arte Gandolfo Quercia sono autore de "Le Giovanneidi", romanzo fantasy ambientato a Fano e nel Nord Italia.
La mia passione per la musica è iniziata nell'Estate 2017 quando dissi a un mio amico che volevo creare una canzone. Mi portò da un suo collega Dj e da lì iniziai ad avere a che fare con la musica.

Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
Sono convinto che questa canzone possa dare un momento di ilarità durante i mondiali a Novembre.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
I musicisti che hanno ispirato il mio stile sono Pitbull, Adam Levine e PSY.

Di cosa parla il tuo nuovo singolo e cosa vuole trasmettere?
Sono convinto che questa canzone possa attutire dolcemente quello strano vuoto lasciato dall'assenza della Nazionale Italiana.
Colgo l'occasione per chiedere al Presidente della FIGC Gabriele Gravina un incontro per presentare a lui e allo staff un'idea che rilancia subito l'Italia senza necessità di riforme immediate. Si tratta di un nuovo format delle qualificazioni Uefa per i Mondiali 2026 che dedico a tutti i bambini appassionati di calcio.

Al singolo si accompagna anche un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Il video ufficiale di "Qatar Man" è stato girato in una spiaggia di Fano. Il protagonista del video è Aziz Sakhaposh, uno sceicco del Qatar residente all'estero, dal carattere allegro e deciso. Sono ricorrenti i riferimenti ai Mondiali del 2006 e del 2018.

Che progetti hai per il futuro?
Per il momento tornerò a scrivere romanzi per distrarmi dalla musica.
In caso di progressi a livello musicale rimango a disposizione per progetti di collaborazione.

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