Giovanni Usai ci racconta il suo nuovo singolo “Brividi lividi”

 

Giovanni Usai è un cantautore ed infermiere nato in Sardegna originario dell’isola della Maddalena. A 12 anni inizia a cantare e a suonare il pianoforte, prende parte a concorsi musicali locali e a scrivere canzoni. Si trasferisce a Bologna all’età di 15 anni, ed è lì che prosegue gli studi di pianoforte e incontra Stefania Martin e Giuseppe Lopizzo, quest’ultimo insegnante di canto e vocal coach di Gaetano Curreri, Vasco Rossi e Ligabue tra gli altri. Giovanni si classifica per due volte tra i semifinalisti del Festival di Castrocaro, per altrettante volte al secondo posto per il Premio Luigi Fantelli e arriva tra i finalisti del talent Vocal Selection. Nel 2017 pubblica il singolo “Cuori di domani”, i cui proventi andranno totalmente in beneficenza per Cuore Domani, fondazione per la prevenzione, ricerca e cura delle malattie cardiovascolari più importante d'Italia. Nel giugno 2019 pubblica il singolo “Tradita”. A marzo 2020 pubblica “La canzone di De Luca” e nel 2021 il brano “Nuvola Rosa”.
Nel 2020 apre il concerto di Mahmood con il singolo “Chanson”.
Nel 2022 pubblica il brano “All'improvviso” e partecipa durante l'estate dello stesso anno al contest “A voice for Europe”.
 
Ciao Giovanni, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
Credo sia partito tutto dalla adolescenza, avevo bisogno di passare indenne la preadolescenza identificandomi con una passione e stare lontano da percorsi di crescita sbagliati.
 
Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
Condivisione di emozioni: le mie canzoni le scrivo in primis per me. E poi vorrei che diventassero di tutti
 
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Credo sia partito tutto da Ivano fossati. Ma non credo di avere delle referenze particolari. Mi aiutato solamente tanto ascolto. Poi ho creato uno stile, che è solo mio. Bello o brutto che sia
 
Di cosa parla il tuo nuovo singolo e cosa vuole trasmettere?
Evitate di giocare con i vostri sentimenti e con quelli degli altri. Sono dolori Lunghi d traumatici
E il rischio di insuccesso è alto
 
Al singolo si accompagna anche un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Si tratta di un visual clip, ispirato fondamentalmente al dinamismo alla velocità dell’arrangiamento e ad un accostamento tra ciò che è vintage e ciò che è futurista
 
Che progetti hai per il futuro?
Un’estate di live dove presenterò il progetto

Tags

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !