“Guarda fuori piove” di Tocci è un brano ricco di sonorità estive, nonostante parli di una storia molto triste. La canzone descrive le vibes che si provano dopo la fine di una relazione e descrive la solitudine, la tristezza e le fragilità con le quali in contesti come questo, ci si interfaccia. Con delle sonorità pop/punk l’artista va a toccare uno scenario di tristezza esprimendo un senso di nostalgia e di mancanza verso un qualcosa che è stato, esprimendo la sua voglia incondizionata di tornare ad essere “confido in un desiderio, solo quello mi rimane” e di porre fine a tutto quanto, lasciandosi andare. “Guarda fuori piove, possiamo fare l’amore” queste le parole del ritornello che dopo l’ascolto del pezzo rimangono facilmente in loop nella testa di chi ascolta, in quanto costituiscono una cellula melodica semplice e non troppo articolata, rendendo queste parole cantabili ininterrottamente.
Grazie a voi! Io sono Tocci, ho 19 anni e sono un cantautore. Scrivo da circa 5 anni, studio in conservatorio Canto Pop/Rock e Chitarra Pop/Rock. La mia passione per la musica è nata all’età di 5 anni, quando canticchiavo le canzoni che sentivo in tv e si è evoluta nel tempo. Ho iniziato sin da subito a studiare canto e chitarra arrivando a studiare in conservatorio. Ad oggi più che una passione è per me una dipendenza, l’unica valvola di sfogo che riesce a farmi sentire delle vibrazioni e delle emozioni sulla pelle, semplicemente parlando di me stesso.
Voglio semplicemente trasmettere la mia verità e le mie emozioni.
Mi piace ascoltare tutti i generi, passo dall’indie di Calcutta al rap di Tedua, al punk di MGK e mi lascio trasportare da tutto ciò che ascolto e da tutto ciò che vedo, perciò penso che inconsciamente ad influenzarmi sia un mix di tutto questo.
“Guarda fuori piove” è un brano ricco di sonorità estive, nonostante parli di una storia molto triste. Il brano descrive le vibes che si provano dopo la fine di una relazione e descrive la solitudine, la tristezza e le fragilità con le quali in contesti come questo, ci si interfaccia. Con delle sonorità pop/punk ho cercato di toccare uno scenario di tristezza esprimendo un senso di nostalgia e di mancanza verso un qualcosa che è stato, esprimendo la voglia incondizionata di tornare ad essere “confido in un desiderio, solo quello mi rimane”.
Vivere di musica.