L'abrasiva matrice alternative
rock del combo, si fonde con atmosfere e suggestioni che affondano le radici in
territori, a volte più paludosi e sconnessi, ed in altri più liquidi e
profondi. Le liriche cantate in italiano, attraverso l'utilizzo di metafore e
figure retoriche, disegnano suggestioni comunicative sempre in bilico tra
un'espressività diretta ed un quasi celato simbolismo traslato, ricco di
significati, figlio della loro provenienza geografica.
Dopo alcuni cambi di formazione, che consentono alla band di scolpire in maniera più organica e diretta il proprio concept sonoro, vede la luce il primo album "La Colpa Non E'Tua" edito nel Gennaio 2019. Il disco è una commistione caleidoscopica in costante equilibrio tra Alternative, Rock,Post Grunge e Psichedelia.
Grazie a questo lavoro discografico la band inizia una intensa attività live che li porterà a condividere il palco con nomi noti della scena alternativa italiana.
Nel 2022 i Mojoshine entrano nel roster di Overdub Recordings. Il sodalizio artistico tra le due entità porterà la band alla produzione del secondo full lenght, previsto per il 2023, che verrà registrato da Andrea Maceroni (Bram Stalker) presso il suo Slam Studio di Corvaro (AQ) - (www.slamstudio.it).
I Mojoshine sono un'entità artigianale incisa a mano. I loro brani parlano e suonano di apnee nel vivere, di riavvicinamento al respiro. Abituare i sensi all'abisso, per riuscire, poi a non svendersi in superficie.
Dopo i singoli “Fuga” e “Camino spento” esce l’album “Parto Naturale” per Overdub Recordings e distribuito via Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico.
Ecco l’intervista
che hanno rilasciato a noi di Fatti Musicali.
Cominciamo
parlando del vostro secondo album, "Parto Naturale". Il titolo stesso
sembra molto intrigante. Cosa significa e come si collega al tema del disco?
È l’ultimo ricordo del ventre e la prima esperienza sensoriale prima che tutto abbia inizio. Abbiamo immaginato di tornare in quel momento per poter correggere il tiro.
Parlateci
del viaggio emotivo che "Parto Naturale" rappresenta. Quali temi
avete affrontato durante la creazione dell'album?
C’è il confronto col silenzio della solitudine che si trasforma in fuoco, c’è lo sguardo alle condizioni mentali in cui navighiamo o naufraghiamo, c’è il sostegno intoccabile all’amore e al suo battito profuso su tutto.
Parlando di
musica, come avete strutturato l'album e quale ruolo ha la musica nel
trasmettere il vostro messaggio?
La musica dovrebbe essere… è un verbo schietto e la nostra di musica cerca di fare lo stesso. Si assume la responsabilità.
C'è un
brano che sentite rappresenti particolarmente bene il messaggio complessivo di
"Parto Naturale"?
Forse TUTTO IL RESTO È OSCENITA’.
Infine, se
poteste descrivere "Parto Naturale" in tre parole, quali scegliereste
e perché?
Sostegno, onestà, cristalli.
Dobbiamo far splendere ciò che siamo e sostenerci a vicenda senza orpelli.
Dopo alcuni cambi di formazione, che consentono alla band di scolpire in maniera più organica e diretta il proprio concept sonoro, vede la luce il primo album "La Colpa Non E'Tua" edito nel Gennaio 2019. Il disco è una commistione caleidoscopica in costante equilibrio tra Alternative, Rock,Post Grunge e Psichedelia.
Grazie a questo lavoro discografico la band inizia una intensa attività live che li porterà a condividere il palco con nomi noti della scena alternativa italiana.
Nel 2022 i Mojoshine entrano nel roster di Overdub Recordings. Il sodalizio artistico tra le due entità porterà la band alla produzione del secondo full lenght, previsto per il 2023, che verrà registrato da Andrea Maceroni (Bram Stalker) presso il suo Slam Studio di Corvaro (AQ) - (www.slamstudio.it).
I Mojoshine sono un'entità artigianale incisa a mano. I loro brani parlano e suonano di apnee nel vivere, di riavvicinamento al respiro. Abituare i sensi all'abisso, per riuscire, poi a non svendersi in superficie.
Dopo i singoli “Fuga” e “Camino spento” esce l’album “Parto Naturale” per Overdub Recordings e distribuito via Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico.
È l’ultimo ricordo del ventre e la prima esperienza sensoriale prima che tutto abbia inizio. Abbiamo immaginato di tornare in quel momento per poter correggere il tiro.
C’è il confronto col silenzio della solitudine che si trasforma in fuoco, c’è lo sguardo alle condizioni mentali in cui navighiamo o naufraghiamo, c’è il sostegno intoccabile all’amore e al suo battito profuso su tutto.
La musica dovrebbe essere… è un verbo schietto e la nostra di musica cerca di fare lo stesso. Si assume la responsabilità.
Forse TUTTO IL RESTO È OSCENITA’.
Sostegno, onestà, cristalli.
Dobbiamo far splendere ciò che siamo e sostenerci a vicenda senza orpelli.