Da venerdì
14 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le
piattaforme di streaming digitale “ERIS”, il nuovo singolo del gruppo ERISU, che
anticipa l'uscita del nuovo EP “HEAVY GODDESSES”.
Il brano “Eris” è un inno
alla dea Eris, prepotente come un urlo di guerra, ma delicato a tratti.
Nasce come seconda collaborazione tra
Erisu e
Steve Sylvester,
leader dei
Death SS, gruppo heavy metal storico noto in tutto il mondo
per essere stato tra i pionieri del filone Horror Metal, cui si sono ispirati,
per loro stessa ammissione, gruppi di fama mondiale come i Ghost, Rob Zombie e
molti altri.
La canzone, scritta da
Steve
Sylvester (producer anche del singolo) e da
Andy Panigada, memoria
storica del metal italiano e mondiale, già membro di gruppi di culto come i
Bulldozer,
rappresenta un'ulteriore raffinazione del suono di Erisu, che continua ad
evolversi avvalendosi dell’esperienza e della perizia dei membri dei Death SS,
che interpretano la base musicale del brano. Le Erisu sviluppano ulteriormente
i temi delle armonizzazioni vocali, talvolta anche estreme, con ulteriori
sperimentazioni nell’utilizzo del canto lirico su sonorità prettamente rock
metal, magistralmente suonate da musicisti considerati veri mostri sacri del
genere.
Spiega la
band a proposito del brano: «Per noi, il
brano “ERIS” rappresenta una liberazione, il nostro grido di battaglia. Questa
collaborazione nata con Steve Sylvester dei Death SS è un onore immenso. La
perizia e l'esperienza dei musicisti di Death SS che hanno suonato nell’ Ep
hanno portato il nostro suono a un nuovo livello, qualcosa che non avremmo mai
osato sperare e concepire. “ERIS” è l’evoluzione che ci permette di
sperimentare nuovi approcci vocali e intrecci tra canto lirico su basi rock
metal. Collaborare con figure leggendarie come Steve Sylvester e Andy Panigada
(Bulldozer) è stata un'esperienza che ha arricchito profondamente il nostro
approccio al fare musica».
Nel
videoclip di “Eris”, quattro dee danzano e cantano su uno sfondo bianco,
accompagnate dal duro suono degli Enkidu, i proto
uomini dotati di energia incontenibile non domata (musicisti con maschera e
volto non visibile). Il concetto dello sfondo bianco virginale contrasta con i
membri vestiti di nero, con costumi che richiamano le divinità primitive. Le
quattro personalità della dea, rappresentate dai membri del gruppo, hanno
caratteri molto differenti, rappresentando le diverse sfaccettature del carattere
della stessa dea. L'atteggiamento iniziale delle dee è volutamente provocatorio
e canzonatorio nei confronti del “maschile”, giocando con la loro capacità di
sedurre che si rifà alle sirene, dotate di una voce incantevole e melodiosa che
attirano l’ascoltatore a loro, portandolo idealmente a naufragare sugli scogli
quando il brano si manifesta nella sua rudezza e appaiono gli Enkidu. Le dee
giocano con il concetto di “fascino” e la loro promessa di immortalità
all'uomo, muovendosi sinuose mentre in contrapposizione scandiscono un testo
che descrive Eris come una Dea terribile, quale in realtà non è, prendendosi
gioco dell’ascoltatore come le dee fanno solitamente.
Per la
prima volta nella storia del gruppo Erisu, nel video compaiono dei musicisti
(prodromo del prossimo primo live col gruppo che rappresenterà un cambio di
approccio molto forte). Mascherati e chiamati Enkidu, rappresentano il
mascolino primordiale e la potenza pura non instradata che si manifesta nella
base musicale molto ritmata e aggressiva. Solo il sacro femminino può dominare
e plasmare questo potere magmatico e dargli forma in un brano musicale
compiuto. Man mano che il brano si sviluppa, le dee iniziano a danzare e tutto
assume un senso consequenziale; l'incedere è scuro ma la presenza alternata del
sacro femminino (Erisu) e del mascolino primordiale (Enkidu) dona equilibrio al
brano. Il video è volutamente “senza trama” perché deve essere esclusivamente
un susseguirsi liberatorio di immagini che enfatizzano il suono.
Guarda il
videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=c11TcdaGCHo
Biografia
ERISU è un gruppo
Alternative Rock
interamente composto da voci femminili, formato in
Italia nel 2020. I membri sono:
Nantu (Venezuela),
Nenlù
(Italia),
Ninlìl (Italia) e
Nunrim (Italia).
Il gruppo è composto da
quattro cantanti con vocalità molto differenti che sviluppano tematiche molto
variate del canto, propongono armonizzazioni molto evolute e, talvolta, anche
“estreme”.
Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di stili alternativi,
prevalentemente progressive rock, metal con forti influenze del moderno e
antico oriente.
ERISU ha tra le proprie
originali particolarità quella di aver sviluppato testi in antico sumero,
inserendo spesso il polilinguismo nei propri brani. Attraverso una vocalità
molto varia e testi che hanno tematiche che si rifanno a
Storia e
Mito,
ERISU si pongono l'obiettivo di combinare musicalità ancestrali e arcaiche
inserendole all'interno di brani che utilizzano strumenti moderni e ritmiche
complesse.
Il gruppo ERISU pone
particolare attenzione al connubio tra suoni, canto e danza, infatti il gruppo
offre uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che
fonde sul palco
la musica dell'antico Medio Oriente con il rock metal,
tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il
presente.
“Eris” è il nuovo singolo del
gruppo Erisu disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione
radiofonica da venerdì 14 giugno 2024.
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