Intervista a Federica G. per il singolo “Sbarre”

 

Federica G, nome d'arte di Federica Gianangeli, è una cantautrice maceratese nata nel 2003. S’avvicina alla musica da piccola e inizia a scrivere i primi testi in adolescenza, dopo aver imparato a suonare la chitarra da autodidatta. Nel 2022, trasferitasi a Padova per frequentare l'università, inizia a lavorare al suo primo EP, concept album sui disturbi alimentari. Con la sua musica racconta di sé, delle sue esperienze personali e dei suoi sentimenti più intimi.
 
Ciao Federica, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
È iniziata molto presto, avevo tre anni. Mi capitava spesso di fare dei lunghi viaggi in macchina con mio padre, durante i quali mi divertivo a cantare le canzoni di Elisa cercando di imitarla. In adolescenza ho imparato a suonare la chitarra da autodidatta e poi pian piano è nata anche la passione per la scrittura ed ho iniziato a scrivere i primi testi.
 
Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
Mi piacerebbe che gli ascoltatori percepissero l’importanza di parlare degli eventi negativi della vita. Raccontarli aiuta a vedere le cosa da un’altra prospettiva e ci aiuta a superlarli.
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Direi Fabrizio Moro, Levante, Alec Benjamin, Dean Lewis e ultimamente Francesca Michielin.
 
Di cosa parla il tuo nuovo singolo e cosa vuole trasmettere?
Sbarre è un brano che ho scritto durante il mio percorso di cura dall’anoressia. Descrive tutte quelle situazioni in cui mi trovavo che poi si sono rivelate deleterie, limitandomi come fossero “sbarre”. Con questa canzone vorrei dare voce al malessere che una malattia legata ai disturbi alimentari può provocare, proprio perché a volte può essere difficile da descrivere.
 
Al singolo si accompagna anche un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Durante il percorso di cura ho dovuto affrontare diverse sfide per potermi liberare dalle mie “sbarre”. Nel video ho voluto mettere in scena proprio questa lotta attraverso alcuni elementi, ad esempio gli specchi e il labirinto, che rappresentano gli ostacoli che ho incontrato e superato.
 
Che progetti hai per il futuro?
Tra qualche mese uscirà il mio primo EP, concept album sui disturbi alimentari che conterrà 6 tracce. È un progetto a cui tengo molto e che non vedo l’ora di condividere!
 
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