I Moonshine
Booze nascono in Abruzzo nell’estate 2013, da un progetto di Emiliano D’Ignazio
(chitarra) e Fabio Mancini (batteria).
Dopo aver
militato per più di trent’anni in varie bands in Italia e negli States
raccogliendo e rielaborando esperienze diverse in svariati generi musicali. Nel 2017 incidono il primo album di debutto
(auto prodotto); “Desert Road” e nell’ estate del 2019, tornano in studio per
registrare 15 tracce: “Pandemonio”, per l’etichetta “Overdub Recordings”.
All’inizio del 2024 entrano in studio con materiale inedito per un nuovo progetto strumentale, “Entropy”. In quest'ultimo lavoro, i Moonshine si lasciano trascinare dalle loro emozioni e ispirazioni, senza vincoli, dando così libero spazio alle loro suggestioni, senza mai preoccuparsi di soddisfare le aspettative del momento e dedicandosi alla pura creazione musicale. Questo power duo accosta il sound di “Entropy” ad una colonna sonora di una vecchia pellicola e ad esperienze vissute senza tempo, nella sua natura più pura e schietta rigorosamente guidata dalla curiosità. Anche la sequenza dei 12 brani tra di loro, segue un filo attinente ai momenti vissuti.
Per iniziare, potete raccontarci come si è
formata la vostra band?
La band si è formata durante le collaborazioni ed esibizioni live con diverse formazioni precedenti.
Quali sono le principali influenze musicali
che hanno ispirato il vostro sound?
Tutta la musica ascoltata con passione dagli anni '30 agli inizi degli anni '90.
Qual è stata la scelta più rischiosa che avete
fatto come band e come ha influenzato la vostra carriera?
Quella di fare a meno del cantante e del bassista per non avere vincoli compositivi e libero sfogo creativo.
Qual è la storia dietro la canzone più
difficile che avete scritto?
Non abbiamo nessuna canzone scritta con difficoltà, tutti i brani sono semplici e nati di getto
Di cosa parla il vostro nuovo singolo e cosa
vuole trasmettere?
Il nostro nuovo singolo non parla, ma rende l'idea solo dello scorrere frenetico del tempo al quale diamo sempre meno valore.
Al singolo si accompagna anche un videoclip.
Ce ne volete parlare?
Si il brano e accompagnato da un video che ripropone in maniera visiva quello che volevamo comunicare con la musica.
Che progetti avete per il futuro?
Siamo ancora in corso d'opera.
All’inizio del 2024 entrano in studio con materiale inedito per un nuovo progetto strumentale, “Entropy”. In quest'ultimo lavoro, i Moonshine si lasciano trascinare dalle loro emozioni e ispirazioni, senza vincoli, dando così libero spazio alle loro suggestioni, senza mai preoccuparsi di soddisfare le aspettative del momento e dedicandosi alla pura creazione musicale. Questo power duo accosta il sound di “Entropy” ad una colonna sonora di una vecchia pellicola e ad esperienze vissute senza tempo, nella sua natura più pura e schietta rigorosamente guidata dalla curiosità. Anche la sequenza dei 12 brani tra di loro, segue un filo attinente ai momenti vissuti.
La band si è formata durante le collaborazioni ed esibizioni live con diverse formazioni precedenti.
Tutta la musica ascoltata con passione dagli anni '30 agli inizi degli anni '90.
Quella di fare a meno del cantante e del bassista per non avere vincoli compositivi e libero sfogo creativo.
Non abbiamo nessuna canzone scritta con difficoltà, tutti i brani sono semplici e nati di getto
Il nostro nuovo singolo non parla, ma rende l'idea solo dello scorrere frenetico del tempo al quale diamo sempre meno valore.
Si il brano e accompagnato da un video che ripropone in maniera visiva quello che volevamo comunicare con la musica.
Siamo ancora in corso d'opera.