Cosa accadrebbe se la musica smettesse di essere intesa come
linguaggio artistico e cominciasse a rivelarsi, invece, come struttura fondante
della realtà? Se esistesse un sistema capace di coniugare composizione, fisica
quantistica, geometria frattale, algoritmi e intuizione? La risposta arriva ora
con un libro sorprendente, pubblicato da Fiorenzo Bernasconi Editore: MUMEx
– Nuova Cosmologia della Vibrazione, firmato dal compositore e
produttore Louis Siciliano.
Siciliano, figura di spicco nel panorama musicale
internazionale e membro votante della giuria dei Grammy Awards, non è nuovo a
visioni che sfidano le categorie. Ma con questo libro, nato da oltre
venticinque anni di ricerca tra musica, scienza e filosofia, l’autore compie un
vero salto quantico. MUMEx, acronimo di Music Multiverse Exploration,
non è un trattato e nemmeno un saggio nel senso tradizionale. È piuttosto un
sistema operativo, un metodo, una mappa per navigare lo spazio sonoro come se
fosse un cosmo multidimensionale, vivo e in continua trasformazione.
Il volume si apre con una prefazione densa e poetica di Renzo
Cresti, uno dei più autorevoli musicologi italiani, e si chiude con la
postfazione di Claudio Strinati, storico dell’arte di fama
internazionale. Tra gli scritti introduttivi, le voci di Antonello
Braghetta, Aldo Brizzi, Ettore De Lorenzo e lo stesso editore, Fiorenzo
Bernasconi, contribuiscono a restituire la molteplicità di sguardi che MUMEx
è in grado di suscitare.
A colpire, fin da subito, è l’ambizione concettuale
dell’opera. Lo Spazio Harmonikale, le Galassie, i Sistemi, i Blocchi di
Aggregati Sonori, la misteriosa Forza Commutativa Z, i Qunotes, le Dimensioni…
Non sono suggestioni poetiche, ma strumenti concreti per una visione radicale e
coerente della musica come fenomeno universale. Un ecosistema vivente dove le
strutture sonore, in dialogo con il pensiero quantistico e con le intuizioni
delle grandi civiltà arcaiche, diventano dispositivi cognitivi, dispositivi
energetici, e soprattutto pratiche esperienziali.
Il libro, tuttavia, non è riservato agli addetti ai lavori.
Anzi, è costruito con l’intento preciso di aprire i confini. La notazione
tradizionale viene abbandonata in favore di un codice numerico accessibile
anche a chi non legge spartiti. L’autore accompagna il lettore lungo un
itinerario che alterna teoria, autobiografia, visioni e indicazioni pratiche.
Come in un laboratorio aperto, Siciliano propone tecniche di meditazione
sonora, protocolli di composizione quantistica, modelli per la progettazione di
nuovi strumenti e software generativi.
MUMEx è anche una presa di posizione netta. La
dedica iniziale, rivolta ai Popoli Pigmei e alla loro resistenza contro i
soprusi delle multinazionali, rivela la dimensione politica del progetto. La
musica, per Siciliano, è un atto di conoscenza ma anche di liberazione, un
campo in cui corpo, pensiero e mondo si incontrano. È un modo per opporsi alla
standardizzazione digitale, alla mercificazione della cultura, al declino del
pensiero creativo.
«Ho voluto scrivere un libro che potesse essere usato
come una mappa, ma anche come un gesto», afferma l’Autore. E in effetti,
pagina dopo pagina, ci si accorge che non si sta solo leggendo un volume. Si
sta partecipando a un’esperienza. Si viene condotti a pensare in modo nuovo, ad
ascoltare in modo nuovo, a considerare la musica non come un prodotto ma come
una pratica trasformativa.
Non stupisce che tra i riferimenti evocati ricorrano nomi
come Giacinto Scelsi, John Coltrane, Wayne Shorter, Sri Aurobindo, Parmenide e
Mandelbrot. Ma ciò che colpisce è come Siciliano riesca a tenere insieme tutto
questo universo, intrecciando tecniche matematiche e visioni mitiche,
dispositivi didattici e proposte artistiche, in un sistema organico e coerente,
mai chiuso, mai dogmatico.
In un’epoca in cui la musica tende a diventare sempre più
intrattenimento o puro oggetto di consumo algoritmico, MUMEx
arriva come un fulmine. E non solo nel panorama musicale. Le sue implicazioni
toccano la filosofia della mente, la pedagogia, la scienza dei sistemi
complessi, la teoria della conoscenza. Non è un libro facile, ma non è scritto
per essere tale. È scritto per chi sente che il suono può essere la soglia. Per
chi non si accontenta. Per chi vuole ancora esplorare.
Un’opera necessaria, che apre una frontiera. Un libro che
lascia il segno. Un progetto che ha il respiro del futuro.
MUMEx – Nuova Cosmologia della Vibrazione di
Louis Siciliano esce in cartaceo su Amazon e in tutte le librerie specializzate.
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Copertina: Mario Amura