Abbiamo intervistato Cortellino per conoscere meglio il suo percorso musicale.
Ciao Enrico, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
È una storia lunga ma in sostanza ero molto giovane e già al musica mi attraeva, poi mi hanno regalato una batteria ed una chitarra, l’influenza del grunge poi ha scolpito in me un cuore rock. Per il resto ti rimando alla mia biografia: ciao, sono un cantautore di Trieste che di nome faccio Enrico, ora per convenienza sintattica e narrativa passerò alla terza persona quindi eravamo… nella storia di Cortellino nel 2007 esce il suo primo disco per l'etichetta udinese Arab Sheep e inizia a suonare sotto lo pseudonimo di Cortex che abbandonerà successivamente. Nel 2008 suonando al Piper di Roma in occasione della finale del Tour Music Fest viene notato da Mogol, il quale lo premia per i testi assegnandogli una borsa di studio per il C.e.t. Nel 2010 - 2011 continua a suonare dal vivo e si dedica ad auto-produzioni sul web. Nel 2013 esce l’album “Cinico Romantico” per Maninalto! Records di Milano e viene così definito cantautore blues Lo-Fi, ottenendo buone critiche dalla stampa e dalle radio. A ottobre dello stesso anno viene nominato “artista della settimana” da MTV New Generation. Nel 2014 apre i concerti di Tonino Carotone e suona all’after-party del concerto di Manu Chao, inoltre riceve il premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista emergente. Nel 2015 registra il suo terzo disco che, in collaborazione con Radiocoop, viene scelto da Irma Records insieme ad altri 10 artisti italiani per far parte della collana "Mi sento indie" uscita a marzo 2016 e distribuita in tutta Italia in esclusiva per le librerie Coop. Nel 2017 pubblica alcuni singoli, tra questi anche “Bblues” la cui anteprima del videoclip esce sul sito di Rolling Stone. In seguito, fa un tour nazionale supportato da Materiali Musicali, la Siae ed il mbact nel progetto S'Illumina. Dal 12 ottobre 2018 è in radio “140 Kmh”, cover del grande Ivan Graziani. Cortellino pubblica nel 2019 un album dal titolo “Solo quando sbaglio”. Nel 2020 pubblica dei remix del disco “solo quando sbaglio” curati da Glith, nel 2021 pubblica delle cover di Lucio Dalla “Caruso” e di “La stagione dell’amore” di Franco Battiato , per poi pubblicare un singolo inedito intitolato “ il pensiero da nulla fugge” ed un altro singolo che si intitola “ una giornata butto via” con tema principale il rapporto con il mondo del lavoro
Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
Per essere sincero con te ti dirò che quando scrivo non penso ai messaggi che voglio dare, quanto cerco di fare una fotografia di un istante e poi con calma la guardo, non so come spiegartelo, poi magari dentro vi è qualche messaggio, non lo nego, ma non è programmato è istintivamente voluto . Comunque come ti dicevo la canzone vuole analizzare i momenti di felicità della nostra esistenza ed il fatto per cui in quei momenti spesso perdiamo la cognizione del tempo.
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Di italiani posso citare Battisti, Dalla, Battiato, Graziani, De Gregori, sugli inglesi resto sul classico Beatles Led Zeppelin e David Bowie.
“Non ho bisogno di niente” è il tuo nuovo singolo. Cosa vuoi trasmettere con il brano.
Il brano nasce da una riflessione, una cosa simile credo che abbia portato Ivan Graziani a cantare la poetica strofa “perché son così corti i momenti belli” , quindi mi chiedo come mai quando ci divertiamo il tempo sembra volare e siamo quasi cullati in una dimensione senza tempo che ci accarezza le emozioni; ho pensato molto riguardo questo fatto e sono giunto alla mia personale interpretazione per cui quando sei felice non hai bisogno di niente, hai già tutto, hai la felicità.
È una storia lunga ma in sostanza ero molto giovane e già al musica mi attraeva, poi mi hanno regalato una batteria ed una chitarra, l’influenza del grunge poi ha scolpito in me un cuore rock. Per il resto ti rimando alla mia biografia: ciao, sono un cantautore di Trieste che di nome faccio Enrico, ora per convenienza sintattica e narrativa passerò alla terza persona quindi eravamo… nella storia di Cortellino nel 2007 esce il suo primo disco per l'etichetta udinese Arab Sheep e inizia a suonare sotto lo pseudonimo di Cortex che abbandonerà successivamente. Nel 2008 suonando al Piper di Roma in occasione della finale del Tour Music Fest viene notato da Mogol, il quale lo premia per i testi assegnandogli una borsa di studio per il C.e.t. Nel 2010 - 2011 continua a suonare dal vivo e si dedica ad auto-produzioni sul web. Nel 2013 esce l’album “Cinico Romantico” per Maninalto! Records di Milano e viene così definito cantautore blues Lo-Fi, ottenendo buone critiche dalla stampa e dalle radio. A ottobre dello stesso anno viene nominato “artista della settimana” da MTV New Generation. Nel 2014 apre i concerti di Tonino Carotone e suona all’after-party del concerto di Manu Chao, inoltre riceve il premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista emergente. Nel 2015 registra il suo terzo disco che, in collaborazione con Radiocoop, viene scelto da Irma Records insieme ad altri 10 artisti italiani per far parte della collana "Mi sento indie" uscita a marzo 2016 e distribuita in tutta Italia in esclusiva per le librerie Coop. Nel 2017 pubblica alcuni singoli, tra questi anche “Bblues” la cui anteprima del videoclip esce sul sito di Rolling Stone. In seguito, fa un tour nazionale supportato da Materiali Musicali, la Siae ed il mbact nel progetto S'Illumina. Dal 12 ottobre 2018 è in radio “140 Kmh”, cover del grande Ivan Graziani. Cortellino pubblica nel 2019 un album dal titolo “Solo quando sbaglio”. Nel 2020 pubblica dei remix del disco “solo quando sbaglio” curati da Glith, nel 2021 pubblica delle cover di Lucio Dalla “Caruso” e di “La stagione dell’amore” di Franco Battiato , per poi pubblicare un singolo inedito intitolato “ il pensiero da nulla fugge” ed un altro singolo che si intitola “ una giornata butto via” con tema principale il rapporto con il mondo del lavoro
Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica?
Per essere sincero con te ti dirò che quando scrivo non penso ai messaggi che voglio dare, quanto cerco di fare una fotografia di un istante e poi con calma la guardo, non so come spiegartelo, poi magari dentro vi è qualche messaggio, non lo nego, ma non è programmato è istintivamente voluto . Comunque come ti dicevo la canzone vuole analizzare i momenti di felicità della nostra esistenza ed il fatto per cui in quei momenti spesso perdiamo la cognizione del tempo.
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile?
Di italiani posso citare Battisti, Dalla, Battiato, Graziani, De Gregori, sugli inglesi resto sul classico Beatles Led Zeppelin e David Bowie.
“Non ho bisogno di niente” è il tuo nuovo singolo. Cosa vuoi trasmettere con il brano.
Il brano nasce da una riflessione, una cosa simile credo che abbia portato Ivan Graziani a cantare la poetica strofa “perché son così corti i momenti belli” , quindi mi chiedo come mai quando ci divertiamo il tempo sembra volare e siamo quasi cullati in una dimensione senza tempo che ci accarezza le emozioni; ho pensato molto riguardo questo fatto e sono giunto alla mia personale interpretazione per cui quando sei felice non hai bisogno di niente, hai già tutto, hai la felicità.
Al singolo si accompagna anche un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Mi piaceva l’idea di dare una forma alle parole. Ho collaborato con uno studio del Pakistan che si chiama Crumbling studio, mi è piaciuta la sua interpretazione.
Mi piaceva l’idea di dare una forma alle parole. Ho collaborato con uno studio del Pakistan che si chiama Crumbling studio, mi è piaciuta la sua interpretazione.
Che progetti musicali hai per il futuro?
A giugno verrà fuori un nuovo singolo ed abbiamo in mente di realizzare il video nel metaverso di The Sandbox siamo in contatto con un team di sviluppatori italiani molto in gamba che si chiamano Metafutura ed abbiamo intenzione di seguire le orme del grande Snoop Dogg che è stato il precursore realizzando il primo videoclip nel metaverso di The Sandbox, è da un poco di tempo che bazzico nella community NFT itlaliana.
A giugno verrà fuori un nuovo singolo ed abbiamo in mente di realizzare il video nel metaverso di The Sandbox siamo in contatto con un team di sviluppatori italiani molto in gamba che si chiamano Metafutura ed abbiamo intenzione di seguire le orme del grande Snoop Dogg che è stato il precursore realizzando il primo videoclip nel metaverso di The Sandbox, è da un poco di tempo che bazzico nella community NFT itlaliana.