Giovanna Turi: intervista alla cantautrice bolognese

“La vita è pazzesca è dedicata a tutti ma è nata per tutte quelle persone che vivono una disabilità.Tre anni fa,ho avuto un incidente stradale e prima di allora non sapevo cosa significasse la parola disabilità.In questi tre anni ho capito davvero quanto fosse importante la vita. La vita non è un’assurda coincidenza,niente e nessuno può toccare la nostra esistenza.La vita è unica, viviamola, difendiamola e affrontiamola senza paura”, così Giovanna Turi presenta il nuovo singolo, disponibile in radio e sulle piattaforme digitali dal 20 maggio 2022.

Ciao Giovanna, grazie di essere qui con noi. Parlaci di te e di come è nata la tua passione per la musica?
Sono una cantautrice definita come la Fenice di Bologna. La passione per la musica inizia da bambina, avevo 5 anni quando ho iniziato a calcare i primi palcoscenici ed in età adulta ho iniziato a scrivere le mie canzoni.

Qual è il messaggio che vuoi lanciare con la tua musica? 
Messaggi di verità, forza, speranza, amore e uguaglianza.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile? 
Nina Simone, Joe Cocker, Gianna Nannini, Mia Martini e ancora tanti altri…

Di cosa parla il tuo nuovo singolo "La vita è pazzesca" e cosa vuole trasmettere?
“La vita è pazzesca”parla del valore della vita; niente è più importante della nostra vita. Io me ne sono accorta solo quando ho avuto un incidente stradale, infatti ce ne rendiamo conto solo quando può venire a mancare o quando viene violata. Quello che voglio trasmettere è un messaggio di forza perché non si può tornare indietro ma possiamo guardare avanti.

Che progetti hai per il futuro?
Vivere e scrivere nuove canzoni perché la vita è pazzesca!