"Ballerine splatter" dei Cannibali Commestibili è una traccia musicale avvincente e surreale che getta uno sguardo critico sulla percezione distorta della realtà da parte di un individuo in preda agli effetti dell'eccesso alcolico. La canzone si presenta come un viaggio nel caos mentale di chi, distante dai drammi riportati dai media, rifugge nella confusione della propria mente.
Il testo abilmente
composto racconta la storia di un protagonista che, dopo aver terminato una
bottiglia di vodka economica, trova le notizie provenienti dal telegiornale
offuscate e alterate dalla nebbia dell'alcol. Ciò dà vita a una visione del
mondo completamente personale e distaccata dalla realtà, dove i confini tra gli
eventi globali diventano labili.
La fusione caotica di bombe e mine con cryptovalute e dj all'interno del contesto della canzone aggiunge uno strato di complessità e surrealismo al racconto. Questa commistione rappresenta metaforicamente il modo in cui la mente del protagonista mescola elementi disparati, creando una visione unica e singolare del mondo circostante.
"Ballerine
Splatter" è un brano intrigante e provocatorio. Ci potete raccontare
l'ispirazione dietro questo singolo e la sua relazione con il tema generale
dell'album "Dio sta invecchiando male"?
Con Ballerine Splatter, abbiamo voluto immaginare la confusione che regna nella mente annebbiata dai fumi dell'alcol, di un uomo qualunque, in una sera qualunque, su un divano qualunque ma che sarà sicuramente sporco di unto e carte di caramelle. Tutte le informazioni provenienti dalla tv e social creano un mix confusionario, una fusione tra un film splatter e un sogno.
Nell’album “Dio sta invecchiando male” abbiamo voluto riportare la nostra visione di quello che ci circonda, senza troppi giri di parole, osservando la situazione in modo distaccato, ma allo stesso tempo un po' grottesco, tipico del nostro modo di scrivere. Le tracce che compongono questo disco sono quindi la nostra analisi di diverse sfaccettature dell’attualità.
Il videoclip di
"Ballerine Splatter" è stato realizzato dall'intelligenza
artificiale. Come è nata l'idea di coinvolgere l'IA nel processo creativo e
quali sfide avete affrontato?
Daniel (chitarrista) era un po' intrippato con l’intelligenza artificiale, e stava sperimentando con diverse tecnologie. Abbiamo quindi voluto dare in pasto a questo “nuovo strumento” il testo della nostra canzone. Con qualche aggiustamento ne è uscito il videoclip, che nostro malgrado e con nostro grande stupore è riuscito a rappresentare il pezzo, creando la stessa confusione che avevamo in testa e dando alle immagini il giusto grado di “splatter”.
Il testo del brano fa
riferimento a bombe, mine, crypto valute e dj. Come avete scelto questi
elementi e quale significato volete trasmettere attraverso questa miscela
apparentemente caotica?
Sono riferimenti alle notizie che ci sono arrivare negli ultimi anni, una serie di flash degli avvenimenti e dei trend che sono entrati nelle nostre vite. Ballerine splatter è la visione dell’uomo che non vive in prima persona questi drammi, ma li sente solamente riportati dai media, e confuso li rimescola creando una sua personale visione, del tutto distaccata dalla realtà.
La fusione caotica di bombe e mine con cryptovalute e dj all'interno del contesto della canzone aggiunge uno strato di complessità e surrealismo al racconto. Questa commistione rappresenta metaforicamente il modo in cui la mente del protagonista mescola elementi disparati, creando una visione unica e singolare del mondo circostante.
Con Ballerine Splatter, abbiamo voluto immaginare la confusione che regna nella mente annebbiata dai fumi dell'alcol, di un uomo qualunque, in una sera qualunque, su un divano qualunque ma che sarà sicuramente sporco di unto e carte di caramelle. Tutte le informazioni provenienti dalla tv e social creano un mix confusionario, una fusione tra un film splatter e un sogno.
Nell’album “Dio sta invecchiando male” abbiamo voluto riportare la nostra visione di quello che ci circonda, senza troppi giri di parole, osservando la situazione in modo distaccato, ma allo stesso tempo un po' grottesco, tipico del nostro modo di scrivere. Le tracce che compongono questo disco sono quindi la nostra analisi di diverse sfaccettature dell’attualità.
Daniel (chitarrista) era un po' intrippato con l’intelligenza artificiale, e stava sperimentando con diverse tecnologie. Abbiamo quindi voluto dare in pasto a questo “nuovo strumento” il testo della nostra canzone. Con qualche aggiustamento ne è uscito il videoclip, che nostro malgrado e con nostro grande stupore è riuscito a rappresentare il pezzo, creando la stessa confusione che avevamo in testa e dando alle immagini il giusto grado di “splatter”.
Sono riferimenti alle notizie che ci sono arrivare negli ultimi anni, una serie di flash degli avvenimenti e dei trend che sono entrati nelle nostre vite. Ballerine splatter è la visione dell’uomo che non vive in prima persona questi drammi, ma li sente solamente riportati dai media, e confuso li rimescola creando una sua personale visione, del tutto distaccata dalla realtà.
Cosa vi aspettate che i vostri fan prendano da "Dio sta invecchiando male"? Qual è il messaggio principale che sperate di trasmettere attraverso questo album?
Vorremmo che si percepisca questo nostro bisogno di esprimerci in maniera diretta e senza troppi fronzoli. Un po' come vorremmo che le notizie ci vengano riportate, dritte al punto senza voli pindarici o abbellimenti per rendere il tutto più “commestibile”.
Il prossimo passo è sicuramente far sentire live questo disco, per il prossimo anno alcune date sono già fissate e speriamo se ne aggiungano molte altre. E’ proprio nella versione live che questo disco riesce ad uscire maggiormente, e dove i Cannibali mostrano la loro vera natura.